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La durata dei guanti da portiere: la guida definitiva!

quanto durano i guanti da portiere

Gaspare Ressa

Che tu sia un portiere professionista, un dilettante o uno a cui piace mettersi tra i pali per fare una partita con gli amici, sai benissimo che i guanti da portiere non sono fatti per durare a lungo, e già dopo le prime volte il loro palmo presenta notevoli segni di usura e consumo.

Quanto dura un paio di guanti da portiere?

Una domanda che ci viene rivolta tantissime volte e la cui risposta è meno semplice di quanto possa sembrare. La durata di un paio di guanti può variare notevolmente in base a diversi fattori, come la qualità del materiale, la frequenza d'uso e le condizioni in cui vengono utilizzati.

In generale, per un portiere che gioca regolarmente, i guanti potrebbero durare da qualche mese fino a un'intera stagione sportiva. Non si tratta, comunque, di una risposta assoluta, perché per alcuni il tempo può essere anche ridotto a non più di due mesi. E non dimentichiamo la percezione che ognuno di noi ha per le proprie cose. È assolutamente normale vedere messi da parte guanti con pochi segni di usura, mentre altri continuano a indossarli anche se bucati.

Il lattice del palmo

Il palmo dei guanti da portiere è fatto di schiuma di lattice, un materiale in parte naturale e in parte sintetico a seconda della composizione, che a contatto con il pallone, ma soprattutto durante l'impatto al suolo quando ti tuffi, tende a consumarsi in maniera estremamente veloce. È il prezzo da pagare, se vuoi bloccare correttamente il pallone e prevenire fastidiosi problemi e infortuni fisici alle dita della tua mano.

Esistono tanti tipi di lattice e alcune aziende come Reusch o Uhlsport detengono dei brevetti, che li rendono loro esclusive. Uhlsport ha per esempio Supergrip e Absolutgrip, mentre Reusch detiene i brevetti della famiglia di lattici Gold (Gold X, Duo, Fusion) e di Infinity e Aqua. Nessun altra azienda può utilizzarli. Altri invece come il Contact Grip sono di uso libero e li trovate in tantissimi guanti anche sotto altro nome commerciale.

Oltre a questo, il portiere, quando acquista un paio di guanti nuovi, deve tenere in considerazione anche il fattore campo. Il terreno di gioco può fare tutta la differenza del mondo per un guanto da portiere. Più sono morbidi, come quelli in erba naturale, più i guanti dureranno a lungo. Più sono duri come quelli in terra battuta, i manti sintetici rovinati e il parquet delle palestre, più breve sarà la loro vita.

Come scegliere i guanti in base alla durata?

Bisogna tenere in considerazione tre fattori quando si valuta l'acquisto di un paio di guanti. Vediamoli insieme:

  1. il campo di gioco dove ci si allena e si gioca: il terreno fa tutta la differenza del mondo in termini di usura del palmo dei guanti da portiere. L'erba naturale, se tenuta bene, non consuma il lattice in maniera rapida. L'erba sintetica a seconda del suo livello di usura è considerata un fattore di rischio intermedio, mentre campi più duri, come i vecchi sintetici, la terra battuta e il parquet, tenderanno a bruciare il materiale in maniera molto più rapida. Tutto ciò accade, quando si cade a terra dopo un tuffo, appoggiando istintivamente le mani sul suolo;
  2. la tecnica di caduta: noi di Portierecalcio.it raccomandiamo sempre le protezioni (obbligatorie in allenamento e consigliate in partita) sul braccio del portiere, non solo per proteggerlo da fastidiose sbucciature e botte, ma anche perché per istinto di conservazione, quando ci tuffiamo e non abbiamo imbottiture apposite, per istinto di conservazione appoggeremo sempre prima la mano sul campo. Questo scaricherà tutto il peso del corpo (con l'aggravante della velocità della caduta) sul guanto, che per attrito si consumerà. Indossando una maglia da portiere o una sottomaglia con protezione, vi sentirete più sicuri e andando a terra con il braccio, ridurrete di parecchio il consumo dei lattici;
  3. la manutenzione: curate in maniera maniacale il vostro paio di guanti? Lo attivate correttamente prima dell'uso e lo sgrassate subito sotto la doccia dopo l'allenamento o la partita, oppure preferite che sia la lavatrice a pensare alla pulizia (spoiler: li rovinate!)? Un paio di guanti da portiere va curato a dovere, perché funzionerà perfettamente fino a quando non avrà letteralmente i buchi nella tela di sostegno del lattice. Se però li conservate male (lasciandoli senza custodia in giro) o, come già scritto non li pulite correttamente, la schiuma di lattice invecchierà precocemente ingiallendosi, perdendo elasticità e cristallizzandosi, ancor prima di essere tutalmente esaurita.

Quali sono i lattici più resistenti sul mercato?

Se le informazioni che ti ho dato non ti bastano, è il momento di scoprire quali sono i lattici più resistenti al momento sul mercato dei guanti da portiere.

⚠️ Attenzione però! L'usura è un fattore molto soggettivo. Se, come già scritto, tendi a cadere in maniera scorretta, non fai manutenzione ai guanti o giochi in campi rovinati, non ci sarà palmo che tenga! Te lo abbiamo già scritto: è una SCHIUMA di lattice. Tienine sempre conto.

Palmi top (da gara)

Fusion Reusch: su una base in lattice gold sono stati spruzzati elementi del lattice infinity e del lattice aqua. Ha un profilo quindi leggermente irregolare e resiste all'usura, perché le parti applicate a caldo, creano un legame forte e resistente con il resto della mescola;

Supergrip Uhlsport: stesso lavoro del Fusion Reusch, ma in questo caso l'elemento inserito a caldo è un lattice ad alta resistenza, che lega in superficie la mescola, rendendola più resistente.

Contact Grip: mescola densa, ma elastica, che resiste molto più di altri lattici all'attrito da contatto al suolo. Necessità di poca manutenzione (ma va sempre fatta!) e in generale è indicata per tutti quei campi secchi, che ricevono poca acqua nel corso dell'anno. Urg 2.0 è il nome commerciale che Adidas da a questo lattice.

Palmi training (da allenamento)

Infinity Reusch: ultra resistente in qualunque condizione di gioco. Prima scelta se tendete davvero a distruggere un paio di guanti ogni mese. La mescola è molto compatta e non è indicata in caso di pioggia, ma per l'allenamento è davvero la scelta numero 1 da fare.

Resist Uhlsport: Leggermente ruvida e compatta è indicata per campi che siano messi davvero male come quelli in terra battuta o nelle palestre dove non si fa manutenzione. Blocca il pallone per attrito e resiste davvero bene anche all'impatto al suolo.

Urg 3.0: la soluzione montata da Adidas sulla linea League. Possiede con un buon compromesso le caratteristiche dei due lattici sopra citati, con in più il vantaggio di avere una presa discreta anche in condizioni di umido.

Ulteriori informazioni

⚠️ Nota bene: non vuol dire che gli altri lattici durino un amen e non siano da considerare! Essi hanno altri vantaggi come la maggior presa, l'affidabilità in caso di pioggia e un'ammortizzazione maggiore sui tiri più forti (essendo mescole meno dense). Sta a te scegliere al meglio in base al tuo modo di parare e alla tua frequenza di gioco!

In conclusione, la durata dei guanti da portiere dipende da vari fattori, tra cui il tipo di lattice, il campo di gioco, la tecnica di caduta e la manutenzione. Scegliere il lattice adatto e prendersi cura adeguatamente dei propri guanti può significativamente prolungarne la vita utile.

Che tu sia un giocatore professionista o un appassionato, ricorda che un buon paio di guanti non solo migliora le tue prestazioni ma protegge anche le tue mani.

Ti invito a visitare la nostra selezione di guanti da portiere per trovare il paio perfetto per le tue esigenze, assicurandoti così durabilità, comfort e sicurezza!