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Come tenere puliti i guanti da portiere

La manutenzione dei guanti da portiere è un aspetto a cui non viene data sempre molta attenzione da chi gioca in porta. E' un errore di valutazione che può costare carissimo, perché un paio di guanti sporco tende a rovinarsi più facilmente e rende meno di quanto dovrebbe.

L'operazione in sintesi prevede questi passaggi, ma ti consiglio di continuare a leggere tutto l'articolo!

  1. prendi una bacinella e riempila di acqua a temperatura ambiente
  2. immergi i guanti
  3. puliscili con un detergente specifico come quello Reusch con delicatezza
  4. lasciali asciugare lontano da fonti di calore e la luce diretta del Sole
  5. pazienta sino a quando non saranno quasi del tutto asciutti

Fatta questa importante premessa, ora possiamo darti 10 consigli dettagliati che potrebbero tornarti utili per tenere i guanti in forma, evitando di ritrovarseli sporchi, puzzolenti e rovinati più rapidamente di quanto prima o poi dovrà comunque accadere.

1. Scegli il paio di guanti con il lattice più adatto al campo dove giocherai più spesso.

Acquistare guanti con lattice molto morbido incide se si gioca su campi in terra o comunque molto duri. Le possibilità di una rapida abrasione sono concrete. E il lattice meno compatto assorbe più facilmente polvere e altro.

2. Inumidiscili prima di usarli per ammorbidire il lattice e rimuovere lo sporco presente.

Se hai modo e tempo, dovresti bagnare il lattice almeno un giorno prima di usare i guanti. Se non hai modo, inumidiscili almeno un'ora prima di scendere in campo. Basta una rapidissima passata sotto la doccia con acqua tiepida o con uno spruzzino. Non vanno inondati. Se ciò non ti è possibile, fallo appena entri nello spogliatoio. Che vantaggi ottieni? Riattivi il lattice che, leggermente bagnato, renderà sicuramente meglio che da asciutto.

3. Cerca di togliere la polvere e/o la terra, mentre li usi o rischierai di consumare più velocemente il lattice.

Siamo in campo e dopo un po' i guanti iniziano a sporcarsi e il lattice perde la maggiore elasticità data dalla sciacquata sotto la doccia. Cosa fare? C'è chi ricorre al classico 'sputazzo', ma la soluzione migliore consiste nel portarti una bottiglia con dell'acqua e una piccola asciugamano (non la tovaglia che si portava dietro De Sanctis, che reputo eccessiva). Quanto credi sia necessario, bagna il tessuto e poi usalo per pulire i guanti. In casi estremi, versa del liquido direttamente sul guanto. Non esagerare, altrimenti rischi di impregnarli troppo.

4. Dai una prima pulita appena esci dal campo. Polvere e terra rischiano di rovinare il lattice anche quando non sono utilizzati.

Una volta finita la partita o l'allenamento, i tuoi guanti potrebbero essere più o meno pieni di polvere, terra, erba o chissà cosa. Con calma, passali sotto un rubinetto o portateli nella doccia. E' importante che non facciate seccare tutto ciò che è attaccato sul lattice, perché poi diverrebbe più difficile da togliere.

5. Lavali bene per eliminare in profondità lo sporco e rivitalizzare il lattice.

Sì, li avete mantenuti umidi in campo e sciacquati nello spogliatoio. Purtroppo non basta. Un lavaggio approfondito, muniti di bacinella e detergente (se non specifico, un detersivo per capi delicati) è la cosa migliore che possiate fare. Non siete obbligati a farlo ogni volta, ma periodicamente (seguite sempre il vostro intuito) è un obbligo.

6. Evita di metterli in lavatrice. Potresti rovinarli per sempre.

Ehi, prima ho scritto bacinella, non lavatrice! Nessuno ti vieta di buttarli assieme a tutto il resto della tua attrezzatura, ma dovrai assumertene le responsabilità. Apparentemente, dopo il lavaggio li vedrete pulitissimi, ma i danni li avvertirete con il tempo. Se, invece, siete molto sfortunati, vi ritroverete con un bel paio di guanti puliti e mai più utilizzabili. Potrebbe anche non accadere nulla, ma perché rischiare?

7. Falli asciugare lontano da fonti dirette di calore, che sia il sole, un termosifone, un forno, un phon o il cratere attivo di un vulcano. Il lattice rischia di seccarsi.

Lavati, ma bagnati. Ora bisogna farli asciugare. La tentazione di farlo rapidamente è forte, ma il rischio di seccarli è sempre alto. Evita di esporli troppo a luce e calore. Nella vasca, in un lavandino, in una bacinella. Ci sono tanti posti dove metterli, ma che sia all'ombra. Non c'è bisogno di metterli in un bunker buio sotterraneo.

8. Conservali senza riporli palmo su palmo. C’è il rischio che il lattice si unisca e si rovini nel cercare di dividerli.

Quante volte abbiamo visto guanti abbandonati palmo su palmo. Percepiamo sempre il dolore e il sangue freddo di chi deve scollarli. Quasi sempre, soprattutto quando non sono più nuovissimi, accade che qualche pezzo di lattice decida di cambiare guanto.

9. Continua a curarli anche quando iniziano a invecchiare.

Si sa, ciò che è nuovo viene curato quasi maniacalmente. Invece, ciò che è vecchio viene trattato male. Per i guanti da portiere, questo modo di fare è deleterio, perché è proprio quando il lattice invecchia, che diventa fondamentale tenerlo pulito. Se non volete cambiarli, abbiatene sempre cura.

10. Accetta il fatto che nonostante tutti questi accorgimenti, i guanti si consumeranno. Se ti preoccupi dell’usura, piuttosto che di parare, giocherai peggio. No, non ne vale proprio la pena :)

Ora ti consiglio vivamente di guardare il seguente video, perché troverai ulteriori consigli e un esempio pratico di lavaggio.

 

 

Il consiglio finale è più un invito a lasciare la mente libera da questo tipo di problematiche. I guanti da portiere sono un prodotto deperibile. Accettiamo serenamente i suoi graffi, le screpolature e i primi pezzi di mescola che saltano via. Sono cicatrici che raccontano i gesti che abbiamo compiuto. Alcune le ricorderemo con affetto, altre saranno occasione per migliorarci.

 

Come si lavano i guanti da portiere

Approfondiamo il momento del lavaggio periodico, ribadendo che lavare i guanti in lavatrice è altamente sconsigliato. Fatta questa doverosa premessa, possiamo passare alla corretta procedura, che non solo pulirà i guanti, ma ne aumenterà anche durata e capacità di presa. Nel dettaglio, elencherò le fasi.

1. riempi una bacinella d'acqua tiepida e comunque non calda;

2. immergi i guanti nella bacinella;

3. inizia a pulire i guanti utilizzando le dita, ma senza grattare il lattice. Puoi utilizzare un sapone delicato o un detergente specifico come il Reusch Glove Wash. Strofina con i polpastrelli, ma sempre senza esagerare con le pressioni dei polpastrelli. Vedrai che l'acqua diventerà sempre più scura. Valuta tu se cambiarla prima di dare un'ultima sciacquata ai guanti.

4. dopo aver completato il lavaggio, metti i guanti ad asciugare lontano dalla luce diretta del sole, in una vasca, appesi o nella stessa bacinella utilizzata prima. Esattamente come spiegato al punto 7 della lista precedente.

Dopo circa due giorni i guanti saranno asciutti. Il tempo dipende dal periodo dell'anno. Non abbiate fretta. Meglio indossarli umidi che ricorrere a mezzi inappropriati. Hai pensato al phon? Ecco, lascia stare.

Spero che queste poche righe ti siano di aiuto e prolunghino la vita dei tuot guanti attuali e quelli che possiederai in futuro. Ricordo ancora che l'usura e la perdita di efficacia nel tempo è normale. Arriva sempre il momento in cui il lattice inizi inevitabilmente a seccarsi e deteriorarsi. Starà a te decidere quando sarà il momento di cambiarli.