Un anno fa, Elia Caprile stava sostituendo Meret nel Napoli. Quattro presenze in cui aveva mostrato di poter contendere il posto al suo compagno di reparto. Poi, la volontà di giocare con continuità e la possibilità di farlo a Cagliari, hanno segnato un momento importante per la sua carriera, con una seconda parte di stagione da protagonista nel contribuire alla salvezza dei sardi.
Con l'ovvio riscatto estivo a 8 milioni, il Cagliari ha fatto un investimento importante che potrebbe presto e inevitabilmente trasformarsi in un'importante plusvalenza ed evitando di ripetere l'errore fatto con Vicario, lasciato andare a Empoli, prima di volare in Inghilterra.
Lo so, siamo solo a inizio ottobre e parlare seriamente di calciomercato è davvero difficile, ma dato che se ne parla sui principali media di settore, chi siamo noi per restare in silenzio? Ora si parla di Inter e Milan e lo stesso Caprile ha commentato la cosa, con la solita frase di circostanza sul piacere di essere accostato a questi club, ma il volersi unicamente focalizzare sulla salvezza della sua squadra.
Qui aggiungo del mio... Siamo sicuri che da qui alla prossima primavera non si aggiungeranno altre squadre? La prossima estate potrebbero essere davvero tanti i club a dover cambiare e Caprile sarà sicuramente uno dei nomi più interessanti. Difficile immaginare che la società presieduta da Giulini non punti a un'asta per massimizzare il profitto. Scelta legittima, ma senza dimenticare il volere del suo portiere. Piazza, progetto e ingaggio faranno la differenza, ma prima di tutto questo c'è una salvezza da raggiungere. Dopo si penserà al futuro.
